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Sfruttate, stuprate e senza documenti: la vita delle lavoratrici domestiche migranti in Arabia Saudita

In Arabia Saudita quattro milioni di persone straniere, per lo più donne, lavorano presso abitazioni private: 150.000 di loro provengono dal Kenya. Un recente rapporto di Amnesty International ha denunciato che proprio le donne originarie del Kenya, assunte come lavoratrici domestiche in Arabia Saudita, subiscono un trattamento tale da poter essere considerato traffico di esseri […] L'articolo Sfruttate, stuprate e senza documenti: la vita delle lavoratrici domestiche migranti in Arabia Saudita proviene da Il Fatto Quotidiano.

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