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SIAMO TUTTI CHARLIE

SIAMO TUTTI CHARLIE
Dieci anni fa il mondo condannava l’attentato al settimanale francese «Hebdo» colpito, come Kirk, per le sue idee. A Parigi, con lo slogan «Je suis Charlie», sfilarono capi di Stato e di governo per difendere la libertà d’espressione, soprattutto se sgradita. Oggi, per il «Charlie» di destra, riescono solo a incolpare la vittima.Continua a leggere

Opinione